Vivian Lamarque, La pesciolina innamorata


La pesciolina innamorata di Vivian Lamarque è una tenera, delicata storia d’amore tra due pesciolini rossi di nome Sole-in-ciel e Candidaluna, vinti da due fratelli al Luna Park e che sono stati messi in due bocce separate e molto piccole. Soprattutto la pesciolina è molto triste, ha nostalgia del mare, della mamma e del papà e anche del Luna Park dove ha lasciato molto amici. Sole-in-ciel la rincuora e di notte sognano entrambi che le loro bocce sono diventate grandi come il mare dove nuotano felici con il loro branco.

Un racconto breve ma che fa riflettere sul comportamento che hanno gli umani verso gli esseri più deboli e fragili e su valore dei sogni che rendono la realtà più bella e facile da vivere. La storia è illustrata da Beatrice Alemagna.

Vivian Lamarque, oltre ad essere una scrittrice per ragazzi, è soprattutto una poetessa che si esprime in modo semplice e infantile raccontando in modo leggero con dolcezza e ironia anche le emozioni e le situazioni tristi e dolorose. Del resto Vivian Lamarque, nata a Tesero, in Trentino, fu abbandonata dai suoi genitori e, a nove mesi, adottata da una famiglia di Milano. Questa separazione l’ha sempre portata con sé e ha condizionato la sua vita, trovando nella poesia, nella visione infantile e fiabesca della vita il modo per esorcizzare i fantasmi del suo cuore, le delusioni e i dispiaceri. In fondo questi due pesciolini rappresentano un po’ la sua storia e un po’ la storia di tutti noi. Tutti noi abbiamo affrontato un distacco, tutti noi spesso ci sentiamo imprigionati dalla realtà, ci portiamo dentro un fardello, e desideriamo invece sentirci liberi, leggeri, desideriamo respirare e non soffocare. Attraverso il sogno, attraverso un modo ironico, dolce e gentile di raccontare e vedere la realtà possiamo accettare anche quella più amara e andare avanti nella vita.

Il racconto quindi, pur apparentemente semplice, nasconde un significato profondo come tutta la poesia di Vivian Lamarque.

Lettura dai 6 anni in su

Termino con questi suoi versi tratti dalla raccolta di poesie Il signore d’oro (Editore Crocetti 1986, Milano) disponibile al prestito presso la Biblioteca dei Ragazzi.

 

LA SIGNORA DEI BACI

Una signora voleva tanto dargli dei baci,
non dico troppi, anche solo 7-8
(mila). Invece era proibito perciò non glieli dava.
Se però non fosse stato proibito glieli avrebbe dati tutti,
dal primo all’ultimo.
A cosa servono i baci se non si danno?

Vivian Lamarque.

 

Antonella Dal Grande

[Vivian Lamarque, La pesciolina innamorata, Emme Edizioni, 2016]


Antonella Dal Grande, Laureata in Scienze Politiche all'Università la Sapienza di Roma, attualmente lavora presso il Ministero della Pubblica Istruzione. Collabora da anni con le biblioteche, in particolare con la Biblioteca Bonetta di Pavia, nell'organizzazione di eventi per la promozione del libro e la lettura.

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